Giulio Valiante, presidente di Destination Italia ha esordito così: "I risultati del primo semestre del 2022 hanno registrato un netto miglioramento rispetto all'anno precedente e le prospettive per fine anno sono ben più che confortanti benchè ancora lontani dai valori pre -Covid e dato lo stato di emergenza perdurato fino a marzo 2022.", intento a comunicare i risultati finanziari dello scorso anno. Destination Italia continua infatti a distinguersi nell'ambito di tutte le società specializzate nel turismo incoming di qualità verso l'Italia.
I primi sei mesi del 2022 sono stati caratterizzati da un'importante ripresa del turismo globale, anche nei confronti dell'Italia, confermando il trend già evidenziato nella seconda metà del 2021. Destination italia è riuscita a beneficiare di questo contesto piuttosto dinamico evidenziando ricavi al 30 giugno 2022 per 7,1 milioni di € e che è paragonabile a quello realizzato durante tutto il 2021. Dal punto di vista geografico l'Europa è la prima regione con il 27% di prenotazioni , seguita dall'America del Nord con il 24%. Tra i singoli paesi d'origine delle prenotazioni spiccano USA, Brasile, Spagna, Canada, Australia e Regno Unito. Sembra che il miglioramento sia dovuto al generale incremento del fatturato. In particolare la società, ai sensi della legge di bilancio per l'anno 2022, si è avvalsa dalla possibilità di sospendere le quote di ammortamento per le immobilizzazioni materiali ed immateriali per gli anni 2020-21 per un importo complessivo pari a 1,5 milioni. D'altra parte però il conflitto scoppiato tra Russia ed Ucraina ha determinato una riduzione del turismo di provenienza dalla Russia, creando un clima di instabilità geopolitica e determinando un incremento dei prezzi energetici. La crescita è stata comunque piuttosto elevata per quanto riguarda i turisti in arrivo da altri mercati europei ed extra europei.
La perdita netta si è ridotta a 951mila euro da 1,97 milioni di euro. Ecco che il 2022 si è configurato come un anno di crescita e da ricordar per il Gruppo che ha portato avanti il suo percorso di crescita anche attraverso la partecipazione in società innovative nel campo del turismo come Italy Experience, Dig-Italy, Naxida, Endu. Sono state così poste le basi per uno dei progetti più ambiziosi ed importanti della società e cioè la fusione per incorporazione di Portale Sardegna S.p.a. , società specializzata di turismo incoming in Sardegna con lo scopo di divenire un vero e proprio leader del turismo incoming del nostro Paese e poter poi successivamente competere tra i maggiori player nel mercato internazionale.
Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, la società non ha fatto ricorso stavolta ai cosiddetti ammortizzatori sociali della Cassa Integrazione in deroga per tutto il 2022.
Per Destination Italy lo scorso anno è stato un anno di crescita, innovazione e progresso. Tutti questi risultati sono stati ottenuti anche grazie al forte impegno verso alcune importanti obiettivi di sostenibilità come strategia aziendale e best practice che hanno portato alla certificazione sulla parità di genere. A questa certificazione si è giunti solo dopo un lungo periodo di analisi delle pratiche e degli indicatori chiave numerici che hanno dimostrato la forte attenzione della società per la valorizzazione della parità di genere e dell'equità in tutti gli aspetti del lavoro. La società si è fatta inoltre promotrice del "Meet Forum 2023", un evento internazionale di grandissima importanza sul tema della sostenibilità nel settore turistico, che si è tenuto lo scorso 9 e 10 maggio a Stresa con la presenza di esperti e le maggiori istituzioni pubbliche e finanziarie.
Per quanto riguarda le previsioni per l'anno corrente, molti istituti di ricerca prospettano un incremento ulteriore rispetto al 2022 ed un sorpasso dei volumi di mercato pre - pandemia. Sembra proprio che il fenomeno di crescita non sarà destinato ad arrestarsi nemmeno per gli anni a venire. E' stata realizzata nell'ultimo periodo la ricerca Travelyze che prevede per il 2024 una crescita del segmento del turismo di lusso , con una forte attenzione verso la sostenibilità delle destinazioni , delle accomodation e dei servizi offerti dal turismo: sembrano infatti che 8 turisti su 10 saranno disposti a spendere di più a favore di una vacanza più sostenibile.
Sostenibilità è la parola chiave dei futuri progetti ed investimenti di Destination Italia. Per ora il presidente del gruppo si ritiene soddisfatto dei risultati raggiunti ed afferma che le proprie ricerche ed obiettivi porteranno con il tempo ad un' ulteriore crescita delle proprie competenze e strutture operative, portando avanti questa crescita che sembra non essere disposta ad arrestarsi per i prossimi anni.
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